Fabri Fibra con Neffa – Panico – °/ ufficiale e Testo

Panico (feat. Neffa) è il quarto singolo estratto da Guerra e Pace, settimo album di Fabri Fibra, pubblicato il 5 febbraio 2013

Il video ufficiale, pubblicato il 18 luglio 2013, vede alla regia Gaetano Morbioli.

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Il testo di Panico – in download su iTunes

Neffa:
Preso dal panico
Fermati un’attimo
Perché se vai più giù
Forse non torni più
Cerchi di uccidere
Quello che hai dentro te
Ma fare come fai
poi te ne pentirai

Fabri Fibra:
Entra nella mia testa
mare in tempesta
facce finte di cartapesta
carne fresca, l’amo e l’esca
l’orrido, un uomo che ti insegue
in un corridoio, pagine sfoglio
ricordi come foto nel portafoglio,
il vento che ti sbatte contro lo scoglio,
nemici che ti stringono intorno al collo cantano in coro
in giro senti le urla
il mercato è costipato, non esce
nulla, intorno trasformazioni
soldi diventano debiti, i sogni
incubi gli amici diventano acrobati che saltano via,
è un altro giorno di ordinaria follia nella testa mia
a un passo dalla pazzia dentro casa parole
a caso mancano pezzi in questo puzzle.

Neffa:
Preso dal panico
(non piangere)
Fermati un’attimo
(posso farcela)
Perché se vai più giù
(più giù)
Forse non torni più
(forse non torni più)
Cerchi di uccidere
(nemici)
Quello che hai dentro te
(non lo dici)
Ma fare come fai
(come fai)
poi te ne pentirai
(te ne pentirai)

Fabri Fibra:
Vorrei dimenticarvi tutti, amnesia
rimango sveglio con la luce accesa
non c’è l’evento se non c’è l’attesa,
il timore di non essere all’altezza
la voce che si spezza
meglio di Monti peggio di altri si scherza
lei che ti ama e dopo un pò ti disprezza
come una macchina che in curva non sterza
e tu dentro senza cintura di sicurezza come la distanza
salta una parte problemi di stampa
c’è un filo logico e la gente ci inciampa
lo stesso sogno ripetuto 150 notti di fila
gente che sfila mascherata, sotto la maschera
la faccia disperata e ragazze sul letto
che mentre dormo prendono un coltello in mano
mi sveglio taglio sul petto e corro

Neffa:
Preso dal panico
(non piangere)
Fermati un’attimo
(posso farcela)
Perché se vai più giù
(più giù)
Forse non torni più
(forse non torni più)
Cerchi di uccidere
(nemici)
Quello che hai dentro te
(non lo dici)
Ma fare come fai
(come fai)
poi te ne pentirai
(te ne pentirai)

Fabri Fibra:
Questo mondo è esoterico
demoni chiedono il solito
il mio motto è piede sul pedale
scrivo tossico come all’ospedale
pagina senza testo e punteggiatura
tu la chiami bianca io la chiamo paura
e l’ho provata uscendone accecato
non l’ho cercata è lei che mi ha trovato
è stato un cata-clisma
testa divisa come la parola tagliata
la gente sbagliata me la sono lasciata alle spalle
se… come una pugnalata
non accettare consigli da chi non accetta mai consigli
impara dagli sbagli in effetti guarda me ne ho fatti mille
ci sono già passato certe cose posso dirle a te che sei

Neffa:
Preso dal panico
(non piangere)
Fermati un’attimo
(posso farcela)
Perché se vai più giù
(più giù)
Forse non torni più
(forse non torni più)
Cerchi di uccidere
(nemici)
Quello che hai dentro te
(non lo dici)
Ma fare come fai
(come fai)
poi te ne pentirai
(te ne pentirai)
(x2)

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