Pearl Jam – Testo e traduzione di Daughter (1993)

Daughter è il secondo singolo estratto da Vs., album del 1993 dei Pearl Jam.

Il brano esordì al primo posto della Mainstream Rock Tracks e della Modern Rock Tracks di Billboard, raggiunse la posizione 28 nella US Top 40 Mainstream. Nel 1995 fu nominata ai Grammy Award per la categoria Best Rock Performance by a Duo or Group with Vocal. A distanza di più di vent’anni la band la suona quasi ad ogni show, aggiungendo alla fine un segmento di un’altra canzone; chiamato “Daughter tag“.

Successiva Daughter ha stata inserita anche negli album Live on Two Legs, del 1998, e Rearviewmirror: Greatest Hits 1991-2003, del 2004.

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Il libro Pearl Jam – The Illustrated Story, A Melody Maker Book di Allan Jones riporta una dichiarazione di Eddie Vedder sul significato del testo:

La bambina in questa canzone ha chiaramente dei problemi di apprendimento. Ed è solo negli ultimi anni che sono stati effettivamente in grado di diagnosticare questi problemi di apprendimento, che prima venivano considerati solo come cattivi comportamenti, come se fossero soltanto una forte volontà ribelle. Ma nessuno sapeva cosa fossero in realtà. E questi ragazzi, solo perché sembravano incapaci o riluttanti a imparare, ottenevano solo di essere pestati a sangue. La canzone, sai, finisce con questa immagine delle tapparelle che si chiudono, così che i vicini non possano vedere ciò che accade in seguito. Quel che fa male è che questa merda finisce col rovinare le vite delle persone definitivamente. Dovranno vivere con quell’abuso per tutto il resto delle loro vite. Persone buone, creative vengono semplicemente distrutte.

Il testo e la traduzione di Daughter (che significa figlia) – In download su iTunes

Alone, listless – Sola, svogliata
breakfast table – un tavolo per la colazione
in an otherwise empty room – in una stanza altrimenti vuota
young girl, violins – giovane ragazza, violini
center of her own attention – al centro delle sue stesse attenzioni
the mother reads aloud – la madre legge ad alta voce
child tries to understand it – la bimba cerca di capire
tries to make her proud – tentando di renderla orgogliosa

The shades go down – Calano le ombre
it’s in her head – è nella sua testa
painted room – stanza dipinta
can’t deny there’s something wrong – non si può negare che c’è qualcosa di sbagliato

Don’t call me daughter, not fit to – Non chiamarmi figlia, non mi si addice
the picture kept will remind me – la fotografia me lo ricorderà
Don’t call me daughter, not fit to – Non chiamarmi figlia, non mi si addice
the picture kept will remind me – la fotografia me lo ricorderà
don’t call me… – non chiamarmi…

She holds the hand – Lei stringerà la mano
that holds her down – che la tiene giù
she will rise above – lei si rialzerà

Don’t call me daughter, not fit to – Non chiamarmi figlia, non mi si addice
the picture kept will remind me – la fotografia me lo ricorderà
the picture kept will remind me – la fotografia me lo ricorderà
Don’t call me daughter, not fit to – Non chiamarmi figlia, non mi si addice
the picture kept will remind me – la fotografia me lo ricorderà
don’t call me… – non chiamarmi…

The shades go down – Calano le ombre
The shades go down – Calano le ombre
the shades go, go, go… – le ombre…

Una risposta

  1. Giusi ha detto:

    Bello il commento riportato. Io non capisco bene l’inglese ma sentivo che questa canzone mi si addiceva. Però non è bello dire che siamo anime distrutte. La vita da sempre seconde opportunità.

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