Ligabue – G come Giungla – Con Testo e Significato

In rotazione radiofonica e disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming da venerdì 2 settembre 2016, G come Giungla è il primo singolo da Made In Italy, undicesimo album di inediti di Luciano Ligabue in uscita entro fine anno.

Ligabue presenterà la canzone, insieme ad altri 2 brani del nuovo disco, per la prima volta in assoluto, nella cornice del Parco di Monza nella due giorni del Liga Rock Park, sabato 24 e domenica 25 settembre.

A proposito del nuovo disco: «È una dichiarazione d’amore “frustrato” verso il mio Paese raccontata attraverso la storia di un personaggio. Si tratta di un vero e proprio concept album (il mio primo) ma è comunque composto di canzoni. Canzoni che godono di una vita propria ma che in quel contesto, tutte insieme, raccontano la storia di un antieroe».

Ligabue G come Giungla

Il testo di G come Giungla – in download su iTunes

G come giungla
la notte comunque si allunga
le regole sono saltate
le favole sono dimenticate

G come guerra
e giù tutti quanti per terra
non basta restare al riparo
chi vuol sopravvivere deve cambiare

è sorto il sole su un piccolo mondo
e i vecchi banchieri stanno pranzando
ti devi spingere ancora più fuori
che qui sei cacciato o cacciatore

la polveriera su cui sei seduto
aspetta solo il gesto compiuto
e tutti fumano e buttano cicche
hai visto il fuoco come si appicca?

G come giungla
la notte comunque si allunga
le regole sono saltate
le favole sono dimenticate

G come guerra
e giù tutti quanti per terra
non basta restare al riparo
chi vuol sopravvivere deve cambiare

Il sole ti è contro ti porta alla luce
non riesci a distinguere tutti i nemici
è proprio quando ti senti un po’ in pace
che sa presentarsi la bestia feroce

anche fra loro si stanno sbranando
non hanno fame ma mangiano intanto
è l’abitudine che li mantiene
così spietati così senza fine

G come giungla
la notte comunque si allunga
le regole sono saltate
le favole sono dimenticate

G come guerra
e giù tutti quanti per terra
non basta restare al riparo
chi vuol sopravvivere deve cambiare

occhi arrossati
narici imbiancate
denti sbiancanti
ghigni tirati

c’è un’altra guerra in sala riunioni
da cui comunque tu resti fuori
e guardo fuori ma quanto basta
ma quanto basta nascosto
potresti essere il prossimo
oppure il prossimo pasto
e puoi urlare che tanto la giungla
soffoca la tua voce
però ti lasciano contare
su tutti quei mi piace

G come giungla
la notte comunque si allunga
le regole sono saltate
le favole sono dimenticate

G come guerra
e giù tutti quanti per terra
non basta restare al riparo
chi vuol sopravvivere deve cambiare”

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