Britney Spears torna a cantare

Il 2012 è stato un anno di pausa per Britney Spears, che lanciato il suo secondo album di remix “B in the Mix: The Remix Volume 2” e concessasi una collaborazione con will.i.am per il singolo Scream&Shout, aveva deciso di prendersi un break dal palcoscenico, dedicandosi essenzialmente a progetti televisivi. Su tutti, un trionfo è stata la sua partecipazione al programma “The X Factor”, in qualità di membro della giuria e preparatore canoro, che l’ha fatta conoscere al grande pubblico nella sua veste più divertente e disimpegnata, di cui è stato molto apprezzato l’inedito lato comico.

Per questo motivo è stata una doccia fredda, per la produzione come per i suoi tanti fan, la notizia di un suo allontanamento dal programma. Britney vuole tornare a cantare e a registrare il suo nuovo disco, ha sostenuto la pop star in un’intervista rilasciata poco dopo l’addio. Del resto, era stato un successo il suo 2011 musicale, con risultati inaspettati per l’album “Femme Fatale”. Il primo singolo Hold it Agaist the Music debuttò, prima volta per la Spears, direttamente al primo posto della classifica statunitense (vendendo 411 mila copie). Lo stesso vale per Till the World Ends, definito dall’autorevole rivista Rolling Stone il terzo miglior singolo dell’anno. Chiudeva poi il cerchio I wanna go, ultimo pezzo estratto dall’album, che l’ha resa la terza artista donna, negli ultimi 15 anni, ad avere più singoli presenti nella top 40 statunitense.

Le ultime indiscrezioni dicono che ci sarà un tour a Las Vegas per Britney, un ritorno alla musica dal vivo che, ancora qui inaspettatamente, nel 2009 si rivelò essere uno degli assi nella manica della cantante. 131 i milioni di dollari guadagnati con “The Circus: Starring Britney Spears”, che fu il quinto tour di maggiore successo di quell’anno. Adesso sono ben tre gli Hotel Casinò di Las Vegas che se la contendono, e sopratutto il Caesar’s Palace cerca di attirarla a sé con un’offerta da 150 milioni di dollari. 50 milioni in più rispetto a Celine Dion, che aveva firmato un contratto da 100 milioni di dollari per 210 concerti da tenersi in tre anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *