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Il bello d’esser brutti (singolo) – J-Ax – Con Testo

In rotazione radiofonica dal 13 febbraio 2015, Il Bello d’esser Brutti è la title track dell’album di J-Ax pubblicato il 27 gennaio.

Il brano racconta in modo divertito e arguto l’inutile sforzo di chi nasce brutto e passa la vita ad anelare a una bellezza ideale ma spesso vuota. E’ un inno alla bruttezza intesa come occasione per distinguersi in altri modi.

Dice Ax, attualmente impegnato come coach a The Voice, “Se c’è una cosa che ho capito in questi anni è che non sono “bello”. Per noi brutti di base tutto è più difficile: per concludere qualcosa e farti notare devi sbatterti il doppio. Perché, per il sesso opposto, sei come un nero in Alabama negli anni ’60. Ma una cosa che non si ottiene sfregandosi cremine la mattina? Il nostro fascino, la nostra creatività, la nostra passione”.

Il video ufficiale, firmato da Cosimo Alemà, vede protagonisti J-Ax e la sua band – l’Accademia delle teste Dure. Special guest la bellissima showgirl e modella Federica Nargi.

Il testo de Il bello d’esser brutti – in download su iTunes

La pubertà finisce per le donne non per noi
coi capelli caduti al fronte come eroi poi
ti ricrescono nei punti dove non li vuoi
odio questa virilità un “Ladyboy”.
Tu ti fai i muscoli in palestra, il petto con la ceretta
le sopracciglia con la pinzetta
non lamentarti se la donna poi non ti rispetta
e vuole me con la barbetta incolta e la pancetta
sai la mia tipa ha la faccia pulita ma è pervertita peggio di me
ha il fetish per le armi, per le Harley
per farmi la pole dance quando le dico che…

Con nasone e i ciglioni sono più bello di Brad Pitt
senza in bocca due gommoni mandi a casa la Jolie
ora che ti ho tra le mani dopo anni a farmi i film
io non mi stanco mai della tua puss* è il bello di essere brutti.
è il bello di essere brutti

Ci sono uomini al guinzaglio come i dalmata
lei gli controlla l’iPhone ma flirta col capoufficio
e in casa sta con le ciabatte e la maschera
al lavoro va coi tacchi e collant contenitivo

Le sogna Fabio Volo col dildo di plastica
che le dà 50 sfumature di grigio
ma poi s’arrabbia come un’ecclesiastica
se suo marito osa chiedere un pomp***
A noi le rughe invece stanno bene
non metto creme come sti toyboy
io non mi sento nemmeno così cesso
da quando mi specchio negli occhi tuoi

Con nasone e i ciglioni sono più bello di Brad Pitt
senza in bocca due gommoni mandi a casa la Jolie
ora che ti ho tra le mani dopo anni a farmi i film
io non mi stanco mai della tua puss* è il bello di essere brutti
è il bello di essere brutti

Io per la mia prima cotta ero quasi Quasimodo con la gobba
con la filastrocca come Cirano per Rossana.
Lei si passò il quartiere di bocca in bocca la chiamavano la cerbottana.
Mi sono chiuso in casa a disegnare la mia strada
mappa del pirata una pin up americana
c’ho creduto e l’ho perfezionata così tanto
che ad un tratto l’immagine si è animata e dice che mi ama.
Sei una deve assomigli a Audrey Hepburn
io la mattina assomiglio a Ozzy Osbourne o anche a Billy Bob Thornton
che in Armageddon fa lo zoppo e con Angelina c’ha fatto i po*no
come lui e tutti i brutti del mondo ho dovuto esercitare lo stile
ma non avremmo la Divina Commedia se Dante si fosse prima bombato Beatrice.

E il bello di essere brutti, è il bello di essere brutti
Con nasone e i ciglioni sono più bello di Brad Pitt
senza in bocca due gommoni mandi a casa la Jolie
ora che ti ho tra le mani dopo anni a farmi i film
io non mi stanco mai della tua puss* è il bello di essere brutti.


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