Lucio Dalla/Luciano Pavarotti – Caruso – Con Testo e Significato

Caruso è una canzone del 1986 di Lucio Dalla, inserita nell’album live DallAmeriCaruso. ed ha raggiunto la seconda posizione in classifica per due settimane.

Dalla racconta che in seguito ad un guasto alla propria imbarcazione si trovò costretto a soggiornare in un albergo di Sorrento, proprio nella stessa stanza che aveva ospitato il tenore Enrico Caruso poco prima della morte. Qui i proprietari dell’albergo gli raccontarono degli ultimi giorni della vita del tenore e della sua passione per una giovane a cui dava lezioni di canto. Da quei racconti Lucio Dalla ebbe l’ispirazione per scrivere il brano.

Link per il download su iTunes nella versione cantata dallo stesso Lucio Dalla e link per il download su iTunes nella versione di Luciano Pavarotti.

Il testo di Caruso

Qui dove il mare luccica
e tira forte il vento
su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento
un uomo abbraccia una ragazza
dopo che aveva pianto
poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto:

Te voglio bene assai
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint’e vene sai…

Vide le luci in mezzo al mare
pensò alle notti là in America
ma erano solo le lampare
e la bianca scia d’un’elica
sentì il dolore nella musica
si alzò dal pianoforte
ma quando vide la luna uscire da una nuvola
gli sembrò più dolce anche la morte.
Guardò negli occhi la ragazza
quegli occhi verdi come il mare
poi all’improvviso uscì una lacrima
e lui credette d’affogare.

Te voglio bene assai
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint’e vene sai…

La potenza della lirica
dove ogni dramma è un falso
che con un po’ di trucco e con la mimica
puoi diventare un altro
Ma due occhi che ti guardano
così vicini e veri
ti fanno scordare le parole
confondono i pensieri.

Così diventò tutto piccolo
anche le notti là in America
ti volti e vedi la tua vita
come la scia d’un’elica.

Ah si, è la vita che finisce
ma lui non ci pensò poi tanto
anzi si sentiva già felice
e ricominciò il suo canto:

Te voglio bene assai
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint’e vene sai…
Te voglio bene assai
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint’e vene sai…

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