Il Cile – Cemento Armato (2012)

Il suo nome è Lorenzo Cilembrini, in arte Il Cile, Cemento Armato il titolo della sua canzone in questi giorni molto programmata in radio e ha un buon riscontro sui social network più diffusi.

Il Cile è un cantautore aretino, ha 30 anni e ha collaborato alla scrittura di alcune canzoni di Dannato Vivere, l’album dei Negrita.

Il testo è abbastanza duro e il successo è anche dovuto al fatto che molti ci si riconoscono, un mix di denuncia sociale e delusione d’amore… ma con una luce in fondo al tunnel. Io ti ho dato prati di viole e tu cemento armato ormai è quasi un tormentone.

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Il testo di Cemento Armato

Anche questa è vita
respirare i silenzi spietati di una donna che hai perso
Quando il freddo di tutto l’inverno brucia più dell’inferno
e ti guardi dentro e capisci che qualcosa hai sbagliato

Anche questa è vita
vagabondi e innamorati a una stazione
in un cestino o in un abbraccio c’è uguale immersione
Così acido è il sapore di una delusione.

Anche questa è vita
un lavoro che non sopporti ma che devi fare
perché senza uno stipendio sei un difetto sociale
Perché crepi per consumare e consumi crepando.

Anche questa è vita
ritrovarsi in una rissa di sabato sera
come sfondo le luci blu di una sirena
Mentre scappi e tutto intorno è una nuvola nera

Anche questa è vita: ascoltare i politici che fanno chiari discorsi
che il paese ha bisogno soltanto di iene ghignanti
di pagliacci da televisione e dettagli eleganti.

Anche questa è vita
ingoiare una polaroid di carta vetrata
regressione in chiave etilica di un’altra giornata
Non potresti mai capire quanto ti ho amata, oh no
Dove sei?
Mi hai lasciato in un oceano di filo spinato
Io ti ho dato prati di viole e tu cemento armato, cemento armato
Dove sei?
Mi hai lasciato in un oceano di filo spinato
Io ti ho dato prati di viole e tu cemento armato
cemento armato, cemento armato

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