Sintonia Imperfetta – Carmen Consoli – Con Testo

Sintonia Imperfetta è il secondo singolo estratto da L’abitudine di tornare, l’album di Carmen Consoli pubblicato il 20 gennaio 2015.

La canzone, in radio da venerdi 6 marzo, parla di una quotidianità fatta di flashback e riflessioni nel tentativo di riaccendere una fiamma che, con il trascorrere dei giorni, si consuma nell’abitudine. L’amore sognante e romantico diventa la sintonia imperfetta di una coppia che si consuma nella routine.

“Voglio vivere così col sole in fronte” è una citazione da una canzone scritta da Giovanni D’Anzi e Tito Manlio e interpretata da Ferruccio Tagliavini nell’omonimo film del 1941.

Il video ufficiale, Regia e Fotografia di Paolo Scarfò, è stato pubblicato il 31 marzo 2015.

copertina disco

Il testo di Sintonia Imperfetta – in download su iTunes

Quel pomeriggio si passava da un divano all’altro
qualunque frase era ingombrante in pieno Agosto
e più chiedevo più attenzioni e un minimo di slancio
mentre l’arrosto di tua madre mi rendeva omaggio
Ah voglio vivere così col sole in fronte
l’amore ai tempi dei miei nonni era sognante

Ricordo come fosse ieri il nostro primo incontro
tu eri un po’ ubriaco intento a fare colpo
Parlavi di finanziamento a tasso agevolato
ci sono transazione ahimè ricerche di mercato

Ah voglio vivere così col sole in fronte
L’amore ai tempi dei miei nonni era sognante

Tra di noi regnava un’ostinata consuetudine
una sintonia imperfetta
Tra di noi regnava una profonda solitudine
una forza d’inerzia una sintonia sommersa

Quel pomeriggio si passava da un divano all’altro
mentre studiavo come dirti che ti avrei lasciato
tu già dormivi al quarantesimo di Roma Lazio
pensavo io a tua madre e al cane da portare a spasso

Ah voglio vivere così col sole in fronte
L’amore ai tempi dei miei nonni era sognante
Tra di noi regnava un’ostinata consuetudine
una sintonia imperfetta
Tra di noi regnava una profonda solitudine
una forza d’inerzia una sintonia perversa
Tra di noi regnava una profonda solitudine
una forza d’inerzia una sintonia imperfetta
Quel pomeriggio eri un tutt’uno col divano grigio
l’avrei dovuto già capire sin dal primo incontro

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