Un po’ come nella vita – Patty Pravo e Briga – Testo Sanremo 2019

Un po’ come nella vita è il titolo della canzone che Patty Pravo, al suo decimo Sanremo, e il cantautore romano Briga (pseudonimo di Mattia Bellegrandi) hanno portato in concorso al Festival di Sanremo 2019, condotto da Claudio Baglioni, che ne è anche il direttore artistico, affiancato da Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Autori del brano sono M. Rettani – D. Calvetti – S. Vallarino – M. Bellegrandi – L. Leonori.

Un po’ come nella vita è inserito in Red, album di Patty Pravo disponibile a partire dall’8 febbraio 2019, e in Il rumore dei sogni: Collection, prima raccolta di successi di Briga disponibile dallo stesso giorno.

Briga Il rumore dei sogni Collection copertina album

Il testo di Un po’ come nella vita – disponibile per il download digitale su iTunes o su Amazon.

Un po’ come la vita
Senza più sognare
Di esistenza e di ironia
E scivolare, e scivolare via
Come dire ancora un po’
Andare a cercare
Quella cosa che fa sempre un po’ più male
Ma che porta in un momento
A riconsiderare il vento
E poi gridare a me che non credo
Che il confine è l’unica cosa che non vedo

Tu dove vuoi volare?
Hai tempo per pensare
Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire
Ricorda di giocare
E di portarti altrove
Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore
Come illuminarci il cuore

Tu credi di volare
Ma l’illusione della gioia toglie il fiato anche alla notte
Magari prova a immaginare che sul retro della vita
Ci sia un immagine più forte
E non mi basterà il ricordo
Vorrei trovarmi nell’esatta condizione
Di una luce alla stazione
Su un binario abbandonato
Dove il viaggio non è mai iniziato
Per poi gridare a me che non credo
Che l’orizzonte è l’unica cosa che non vedo

Tu dove vuoi volare?
Hai tempo per pensare
Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire
Ricorda di giocare
E di portarti altrove
Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore
Come illuminarci il cuore

Ridammi una notte che brilla
Invece di un cielo di corvi
Non ti ricordi
Quando eravamo due corpi
Uniti nel prendere i colpi
Noi sapevamo come illuminarci
Prima di prenderci a calci
Prima di metterci al collo
Pure le croci degli altri
Solo per assomigliarci
E poi gridarmi ancora che non credo
Ma in questo tunnel così buio io non guardo indietro
E la fine è l’unica cosa che non vedo

Tu dove vuoi volare?
Hai tempo per pensare
Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire
Ricorda di giocare
E di portarti altrove
Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore
Come illuminarci il cuore

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