Mala Noche by Alvis – Con Testo – Inedito Amici 18

Mala Noche è il titolo della canzone inedita di Alvis, concorrente di Amici 18.

Alvis ha 23 anni, veneziano nato a Milano. Ama i tatuaggi, ne ha più di trenta. Sotto l’occhio destro ha tatuato “Wasted” (che significa sprecato) perché, racconta, “per una parte della vita mi sentivo così, mi lasciavo andare, non credevo in me stesso”.

Ha studiato per due anni in un college inglese e tre anni fa ha cominciato a scrivere e cantare seriamente. Fa Amici perché “è una figata e voglio buttarmi sulle cose. Che vada bene o male sono contento perché sto facendo quello che non ho mai fatto”. Scrive e produce le sue canzoni e a ogni brano associa un colore diverso. Ascolta tanti generi musicali diversi ma preferisce l’hip hop, il folk, il rock, l’emo-punk.

Mala Noche by Alvis amici 18

Il testo di Mala Noche – disponibile per il download digitale su Amazon o su iTunes

E mi butti il cuore nel naviglio
Come i tamarri le bici a Milano
E ci guardano tutti e ti dico fai piano
Che gran finale Hollywoodiano
Quando ti arrabbi somigli maledettamente a mia madre
Quel volume di voce mi spacca a metà
Mala noche, mala suerte
Prendere calci, prendere sberle
Quale malandrino sono un malandato
Canto màs que nada finché sopravvivo
Mal che vada faccio un film
Mal che vada prendo
Il treno più veloce verso non lo so
Finisco in una rissa dentro ad un saloon
Mi sveglio con due nuovi tattoo sulla
linea di confine tra l’Equador e il Perù
E sto pensando che senza di te
Mi rendo conto che senza di te
Sto bene, sto bene, sto bene, sto bene
Sto bene, sto bene, sto bene davvero
E mi butti il cuore nell’atlantico
E te ne vai lontano
Chiedo ad una zingara di leggermi la mano
Mala noche, mala suerte
Prendere calci, prendere sberle
Quale malandrino sono un malandato
Canto màs que nada finché sopravvivo
Mal che vada faccio un film
Mal che vada prendo
Il volo più veloce verso non lo so
Finisco in un casino con la mia tribù
Mi alzo con un occhio blu
Svegliato su una spiaggia da un bagnino a Malibu
E sto pensando che senza di te
Mi rendo conto che senza di te
Sto bene, sto bene, sto bene, sto bene
Sto bene, sto bene, sto bene davvero
Mi innamoro per sbaglio
Tango coi piedi nel fango
L’amore è selvaggio
Boccale doppio malto
Il treno più veloce verso non lo so
Finisco in una rissa dentro ad un saloon
Mi sveglio con due nuovi tattoo sulla
linea di confine tra l’Equador e il Perù
E sto pensando che senza di te
Mi rendo conto che senza di te
Sto bene, sto bene, sto bene, sto bene
Sto bene, sto bene, sto bene davvero
Sto bene davvero
One, dos, three, cuatro

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