Polynesia – Gazzelle – Con Testo e Significato

Disponibile su Amazon, iTunes e sulle piattaforme di streaming a partire da venerdì 21 giugno 2019, Polynesia è una canzone del cantautore romano Gazzelle.

Il testo del brano racconta di un amore turbolento e in fin di vita sullo sfondo dell’inevitabile arrivo dell’estate, degli stereotipi e di tutto ciò che ne consegue: leggerezza, spensieratezza e quell’ irrefrenabile voglia di mare. Tutte cose in contrasto con le sensazioni di un amore all’epilogo e che non ha più voglia di fare la guerra.

Il video è ambientato nella periferia romana del 2049. In un futuro lontano di 30 anni, tra l’arsura e la desolazione di una periferia svuotata, vediamo un Gazzelle ormai invecchiato e abbandonato al degrado. La narrazione si muove su un’altalena emotiva che è anche il pretesto per vedere l’altro lato del personaggio, quello in costante ed entusiasta ricerca di uno scopo. Legato al ricordo di un passato ormai perduto, tra sguardi malinconici e lunghissimi silenzi, lavora assemblando componenti elettroniche su un vecchio bagno chimico, è il suo progetto segreto, una macchina del tempo. Riuscendo finalmente ad azionarla, torna nel 2019 per tentare di impedire al Gazzelle giovane di commettere lo stesso errore.

Polynesia - Gazzelle

Il testo di Polynesia – Gazzelle

Delle cose che dici ne conosco la metà
E di tutti i tuoi amici me ne importa la metà
E di quello che ho dentro te ne ho dato la metà
E di quello che ho perso, tu ne hai vinto la metà
E cos’è che ti guardi, non mi riconosci più?
E però quella faccia me l’hai regalata tu
Come faccio a spiegarti che oramai non ti odio più?
Come faccio a aggrapparmi al fatto che non ti amo più?

La luna di notte non ci scalda più
Le bombe alla crema, i morsi sulla schiena
La televisione, la tua depressione, il telegiornale
Ti giuro, amore

Non mi va di andare al mare
Non mi va, ah, la Polynesia
Non mi va di fare le cose soltanto per fare
Fantasticare

Delle cose che penso, ne conosci solo un po’
E di quello che voglio n’esaudisci solo un po’
E di quello che hai dentro, te ne ho tolto solo un po’
E di quello che hai perso non ne ho vinto neanche un po’
E cos’è che ti guardi? Non mi vedi neanche più
E però quegli sguardi me li hai regalati tu
Come faccio a spiegarti che oramai non mi odio più?
Come faccio a aggrapparmi al fatto che non mi amo più?

La luna di notte non ci scalda più
Le bombe alla crema, i morsi sulla schiena
La televisione, la tua depressione, il telegiornale
Ti giuro, amore

Non mi va di andare al mare
Non mi va, ah, la Polynesia
Non mi va di fare le cose soltanto per fare
Fantasticare

Fantasticare, e fare le cose nel modo ideale
Dimenticarti, dimenticare
Che una volta era tutto speciale

Non mi va di andare al mare
Non mi va, ah, la Polynesia
Non mi va che arrivi l’estate e puoi fare cose
Voglio scappare
Non mi va di andare al mare
Non mi va, ah, la Polynesia
Non mi va di fare le cose soltanto per fare
Fantasticare

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