Ariete, Castelli di lenzuola, Testo

Castelli di lenzuola è una canzone della cantautrice romana nata nel 2002 Ariete (Arianna Del Giaccio), il brano è inserito in Specchio, suo primo album pubblicato il 24 febbraio 2022.

Ariete, Castelli di lenzuola

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Il testo di Castelli di lenzuola

Come neve che ad aprile cade dalle foglie
Pendo dalle tue labbra, mi lasci a bocca asciutta
Siamo solo otto miliardi di persone spoglie
Dipenderò da te perché non so più stare sola

Io tendo a cercarti sopra i divani vuoti delle feste di m@rda a cui non voglio mai andare
Rincorro i tuoi sguardi perché hai l’oro negli occhi e tutto un tuo mondo in testa che mi parla

Passerà un’altra notte ancora
Giochiamo a sognare, non svegliarmi
Costruirò castelli di lenzuola
Ritorno bambina, tu non svegliarmi più
Ritorno bambina, tu non svegliarmi

Come i fiori in primavera prendono colore
coglierò ogni momento, sì
prenderò tutto il freddo di questa città
vorrei scappare un giorno ma con te al mio fianco
senza avere una meta, solo fogli bianchi
non so quante altre volte dovrò dirti grazie
dipenderò da noi perché siamo costanti

Io tendo a cercarti sopra divani vuoti delle feste di m@rda a cui non voglio mai andare
Rincorro i tuoi sguardi perché hai l’oro negli occhi e tutto un tuo mondo in testa che mi parla

Passerà un’altra notte ancora
Giochiamo a sognare, non svegliarmi
Costruirò castelli di lenzuola
Ritorno bambina, tu non svegliarmi più
Ritorno bambina, tu non svegliarmi

E se partirai giuro che ti seguirò
Non voglio svegliarmi con nomi che non so
Non voglio un futuro in cui tu non sai chi sono
In cui tu non sai chi sono
E se il nostro tempo non sarà mai abbastanza
Io continuerò a pendere dalle tue labbra
Dammi fiato, dammi sonno
Tu non svegliarmi più

Ritorno bambina tu non svegliarmi

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