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Sogno Otro Mundo, Après La Classe e Manu Chao – Testo e Traduzione

Pubblicata il 29 aprile 2022 Sogno Otro Mundo è una canzone della storica band ska-punk italiana Après La Classe che vede la collaborazione della star della musica patchanka Manu Chao.

Il significato di Sogno Otro Mundo

Il brano è al tempo un inno folk-reggae contro il sopruso dell’essere umano nei confronti della natura che lo circonda. Manu Chao e gli Après La Classe mescolano spagnolo, francese e italiano rendendo universale una richiesta d’aiuto per il rispetto dell’ambiente. Condanna sociale e speranza per il futuro si alternano su un tappeto di accordi folk così come le voci degli artisti, Manu Chao prima e gli Après La Classe poi, cantano di ciò che potrebbe diventare il Pianeta Terra se l’essere umano continuasse non prendersene cura, lanciando in chiusura del ritornello un messaggio di speranza in cui si sogna un altro mondo.

La canzone è disponibile su amazon in streaming e mp3, in alternativa ascolta la canzone su youtube

Il testo di Sogno Otro Mundo

Cada día me miro en un mundo al revés – Ogni giorno mi guardo in un mondo capovolto
Cada día me veo, en un mundo tan fierro – Ogni giorno mi vedo, in un mondo così di ferro
Cada día es un dia pa volver a nacer – Ogni giorno è un giorno per rinascere
Cada día yo grito a la luna mis celos – Ogni giorno urlo alla luna la mia gelosia

Y ahora que vamos a hacer Y ahora que – E ora cosa faremo e ora cosa
Y ahora que vamos a hacer Y ahora que – E ora cosa faremo e ora cosa

Cada día es absurdo, como un pozo al caer – Ogni giorno è assurdo, come un pozzo che cade
Cada día me espanto de tanto rebuscar – Ogni giorno ho paura di cercare così tanto
Cada día arrabiando saltando en la sarten – Ogni giorno furioso saltando in padella

Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)
vamos a hacer ( vamos a hacer) – facciamo (facciamo)
Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)
Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)
vamos a hacer ( vamos a hacer) – facciamo (facciamo)
Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)

Soñé otro mundo – Ho sognato un altro mondo

J’ai fait un cauchemar au clair de la nuit sauvage – Ho avuto un incubo alla luce della notte selvaggia
où tout est pourri sans plus de vie dans mes paysages – dove tutto è marcio senza più vita nei miei paesaggi
où il n’y aura plus de terre fraîche pour planter des arbres – dove non ci sarà più terra fresca per piantare alberi
un cours d’eau ou le bruit que fait un orage – un ruscello o il rumore di una tempesta
même pa un poisson qui peut nager a la mer – nemmeno un pesce che sa nuotare nel mare
pa meme de fleurs seulement du sable par terre – nemmeno fiori solo sabbia per terra
ce jour viendra pour tous et il faut pas oublier – questo giorno verrà per tutti e non dobbiamo dimenticare
que l’argent n’est pas bon à manger – quei soldi non sono buoni da mangiare

Cada día yo lucho para no decaer – Ogni giorno combatto per non decadere
Cada día yo río para no despreciar – Ogni giorno rido per non disprezzare
Cada día una suerte para saber alcanzar – Ogni giorno una fortuna da sapere come arrivare

Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)
vamos a hacer ( vamos a hacer) – facciamo (facciamo)
Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)
Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)
vamos a hacer ( vamos a hacer) – facciamo (facciamo)
Y ahora que – E ora quello

Soñé otro mundo – Ho sognato un altro mondo
Lo conseguí soñando
Soñé otro mundo – Ho sognato un altro mondo
Lo conseguí luchando

E io cammino per le strade di questa città
Che non ha imparato niente degli sbagli di anni fa
Se l’uomo illuso pensa che la terra guarirà
Se muore la natura muore chi ci abita
E sogno un altro mondo stiamo toccando il fondo
E sogno un altro mondo per chi ci abita
E sogno un altro mondo stiamo toccando il fondo
E sogno un altro mondo per chi ci abita

Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)
vamos a hacer ( vamos a hacer) – facciamo (facciamo)
Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)
Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)
vamos a hacer ( vamos a hacer) – facciamo (facciamo)
Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)

Soñé otro mundo – Ho sognato un altro mondo

Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)
vamos a hacer ( vamos a hacer) – facciamo (facciamo)
Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)
Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)
vamos a hacer ( vamos a hacer) – facciamo (facciamo)
Y ahora que ( ahora que) – E ora quello (ora quello)

Soñé otro mundo – Ho sognato un altro mondo

Chi sono gli Gli Après La Classe

Gli Après La Classe sono un gruppo musicale patchanka italiano. La band, originaria di Aradeo, in provincia di Lecce, è composta da Cesko (voce, synth, chitarre), Puccia (voce, fisarmonica, tastiere), Combass (basso, cori), affiancati da Gianmarco Serra, Alex Ricci e Paco Carrieri. Formatosi nel 1996, il gruppo assume una fisionomia definitiva nel 1999 e nel 2002 esordendo ufficialmente con l’etichetta Edel Italia. L’album di debutto è Après la Classe (2002), il cui brano “Paris” diventa subito una hit nelle discoteche e nelle radio italiane venendo anche scelta, nel 2006, come sigla di uno spot televisivo nazionale e come sigla di apertura del programma “Le Iene”. Altri due singoli ben conosciuti, editi sempre per Edel nel 2002, sono Ricominciamo, cover di Adriano Pappalardo e Ci 6 solo tu. Nel 2004 è pubblicato l’album Un numero. Hanno anche all’attivo collaborazioni con gruppi affermati come i Sud Sound System e artisti noti come Caparezza e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Dopo anni di palchi calcati tra Italia e resto del mondo hanno modificato nel tempo il loro sound in una sorta di Dub-Rock con contaminazioni Electro-Rock. La band ha scritto e cantato anche delle canzoni in francese, lingua madre del cantante. Nel 2006 è uscito per la On the road music factory l’album Luna Park, preceduto da un tour nazionale. Hanno partecipato al Concerto del Primo Maggio 2007, 2008, 2009, 2017 e 2021 a Roma. Il 20 aprile 2010 il gruppo ha pubblicato un nuovo lavoro, Mammalitaliani, prodotto e realizzato in collaborazione con Caparezza uscito con l’etichetta Sunnycola distribuzione Universal. Il singolo omonimo spopola nell’estate 2010 nelle radio e nelle spiagge della penisola italica. Il tour dell’album regala alla band in due anni centosessanta concerti e due tour negli States. Il 1º luglio 2014 esce Riuscire a volare, album prodotto da Colorsound e distribuito da Universal. Il disco comprende 13 tracce e vede la collaborazione di Giuliano Sangiorgi degli amici Negramaro.

Manu Chao

Manu Chao, all’anagrafe José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega (Parigi, 21 giugno 1961), è un cantautore francese, figlio di immigrati spagnoli. È interprete di musica folk, reggae e latinoamericana. Esordì nella musica alternativa parigina con le band Hot Pants e Los Carayos in esibizioni underground gratuite nelle periferie. Nel 1987, Chao, il fratello Antoine Chao e il loro cugino Santiago Casariego fondarono la band Mano Negra. Ebbero subito successo in Francia con il singolo “Mala vida”. Dopo un tour in Sudamerica nel 1995, la band si divise. Tre anni dopo inizia la sua carriera da solista con i Radio Bemba Sound System. In Italia, all’apice del successo, è stato anche ospitato nella trasmissione di Adriano Celentano “Francamente me ne infischio” dell’anno 1999. Si esibì con la sua band e in un duetto con lo stesso Adriano Celentano. Con Celentano incise nel 2003 un brano intitolato “La manifestazione”, rimasto però diversi anni nel cassetto fino al 2011, quando Adriano lo riprese e lo reincise come Non so più cosa fare in collaborazione con Franco Battiato, Jovanotti e Giuliano Sangiorgi.
Si fece notare nel 2001 dopo la sua partecipazione al concerto contro il G8. Destò molto clamore la sua posizione anti-globalista, della quale la sua è diventata la musica simbolo. Assieme a Tonino Carotone ha suonato la sigla “La Trampa” della commedia “Drew Carey’s Green Screen Show”. Tra il 2003 e 2004 ha collaborato con gli artisti maliani Amadou & Mariam, producendo il loro album Dimanche à Bamako, nel quale ha anche partecipato come cantante. Nel 2012 ha composto la canzone Let Me Come the River Flow per i Tokyo Ska Paradise Orchestra.Nel 2012 ha iniziato una lunga tournée (La Ventura Tour), con concerti che toccano numerose località di tutto il mondo, sospesa nel 2020, a causa della pandemia di COVID-19. Dal 2017, dopo quasi dieci anni di silenzio, Manu Chao torna a pubblicare delle canzoni inedite, in download gratuito sul suo sito. Tra questi No solo en China hay futuro e Words of Truth richiamano il classico stile musicale dell’artista; altre sono frutto della collaborazione con l’artista Chalart 58. Mentre cinque brani tra cui, Moonlight avenue, sono accreditati alla sigla Ti.po.ta., un nuovo duo formato dal musicista e dall’attrice greca Klelia Renesi. Nel 2019 esce l’album Clandestino/Bloody Border, ristampa dell’album del 1998 con l’aggiunta di tre brani inediti.


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