Anna OXA – Un’Emozione da Poco – Testo

Un’emozione da poco è una canzone della cantante Anna Oxa, pubblicata dalla casa discografica RCA Italiana nel 1978. Scritta da Ivano Fossati per il testo e da Guido Guglielminetti per la musica, arrangiata da Ruggero Cini, si classificò al secondo posto al Festival di Sanremo ed è stata anche al vertice della hit parade italiana, risultando la 14º più venduta in quell’anno.

Anna OXA - Un'Emozione da Poco - Testo

Ascolta Un’Emozione da Poco

La canzone è disponibile su tutte le piattaforme di streaming online, su amazon in diversi formati e inserita in diverse raccolte su Anna Oxa. Inoltre è presente con diversi video su youtube.

Il testo di Anna Un’Emozione da Poco

C’è una ragione che cresce in me
E l’incoscienza svanisce
E come un viaggio nella notte finisce
Dimmi, dimmi, dimmi che senso ha
Dare amore a un uomo senza pietà
Uno che non si è mai sentito finito
Che non ha mai perduto, mai

Per te, per te, una canzone
Mai una povera illusione
Un pensiero banale
Qualcosa che rimane invece

Per me, per me, più che normale
Che un’emozione da poco mi faccia stare male
Una parola detta piano
Basta già ed io non vedo più la realtà
Non vedo più a che punto sta
La netta differenza
Fra il più cieco amore e la più stupida pazienza
No io non vedo più la realtà
Né quanta tenerezza ti da
La mia incoerenza
Pensare che vivresti benissimo anche senza

C’è una ragione che cresce in me
E una paura che nasce
L’imponderabile confonde la mente
Finché non si pente

E poi, per me, più che normale
Che un’emozione da poco mi faccia stare male
Una parola detta piano
Basta già ed io non vedo più la realtà
Non vedo più a che punto sta
La netta differenza fra il più cieco amore
E la più stupida pazienza

No, io non vedo più la realtà
Né quanta tenerezza ti da
La mia incoerenza
Pensare che vivresti benissimo anche senza
No, io non vedo più la realtà
Pensare che vivresti benissimo anche senza
No, no, io non vedo più la realtà
Né quanta tenerezza ti da
La mia incoerenza
Pensare che vivresti benissimo anche senza