Tedua – Intro La Divina Commedia – Con Testo

Intro La Divina Commedia è una canzone di Tedua estratta da La divina commedia, concept album – il cui artwork è curato dal celebre fotografo David LaChapelle – del rapper genovese disponibile a partire da venerdì 2 giugno 2023.

Tedua - Intro La Divina Commedia - Testo

Ascolta la canzone

Il video ufficiale di Intro La Divina Commedia, diretto da Simone Mariano, è disponibile sul canale youtube di Tedua. L’album è disponibile su tutte le piattaforme di streaming online, inclusa amazon, dove è possibile acquistarlo in diversi formati.

Il testo di Intro La Divina Commedia

Seh, seh, sogni di strada 2008
Milano street, Genova nel posto, regaz

È un viaggio verso la consapevolezza
Che è il metro di misura della coscienza
Nell’apparenza stavo perdendo la mia essenza
Il diavolo mi lascia un filo d’aria poi taglia il filo di Arianna
Nel labirinto del Minotauro che mi ingabbia
Veder mia madre piangere mi spezza il cuore
Vedere un frate’ in carcere mi spezza il cuore
Vedere lei andarsene mi spеzza il cuore
Sopravviverò al dolore, lo portеrò per ore
Finché poi scivolerà come la pioggia sul giaccone

Ryan, il primo testo a diec’anni
Rappai davanti alla famiglia affidataria
Penna e carta, senza mamma
Per la rabbia cerca un’arma immaginaria
Poi crescendo ho capito, anch’io venivo dal disagio descritto
In ogni pezzo rap che sentivo (Seh)
Volevo dar voce alla strada ma coi valori
Nel girone dei vinti ho visto andare sprecati i talenti migliori

Ehi, man, ti senti bene? Mi vedi bere?
Mille preghiere solamente per te (Eh)
Fanculo, Tedua, colpisci, lasciali stesi a terra
Mario farà i capricci, non vuole scendere in guerra

Cadon le foglie ad ottobre, lo stiam perdendo, dottore
Non sono il king, sono il capo della ribellione
È una missione religione, è un’ammissione delle colpe
Che il Signore mi perdoni o andrò all’Inferno con tre colpi nei polmoni
E a me non sta bene, niente mi trattiene
Neanche le catene, facevo il cassiere

E non pensar che i soldi siano poi così importanti
Non pensarlo solamente dopo che li hai fatti
Non dare per scontato vengan perdonati i tuoi peccati
Il paradiso qui si paga, ma l’inferno è sempre gratis

La vida loca spezza il ritmo del rapper senza fiato
Che dà aria alla bocca senza un concetto elaborato
Ah, la mascella ti si blocca
Fratello, pensa, sei gangsta
Ma sarai un’esca per la stampa della destra che vorrebbe che un maranza non ci riesca
Lasciate ogni speranza voi che entrate nella scena
Sono passati gli anni e non è morto l’hype per Tedua
Ti finisco la carriera, per me invece inizia un’era
Questa è La Divina Commedia, T-E-D

È la mia banda, vai contro, muori
Sopra la barca, no controllori, ehi
Mayday, i miei incubi sembrano dei gironi
Uoh, lo so, non ho angeli custodi
Ma ho un contratto con la Sony
Yeah, yeah, vengo dal blocco però soffro per chi ancora non è a posto
Okay ti levo il posto perché prendo ciò che è nostro
Nuova collana addosso, non sono blu né rosso
Vengo dal mare mosso dove al porto trovi dei pacchi di sale grosso
Nell’aldilà alla mia età provi la guerra, non provi pietà
Kaaris Booba, lascia a metà
Questi per terra che fottono ma
La mia Lambo è la mia tr**a, tu la tua la paghi all’ora
Porto un pacco per la zona, è il mio album, fuori ora