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Roberto Vecchioni – L’ultimo Spettacolo

E non si è soli quando un altro ti ha lasciato, si è soli se qualcuno non è mai venuto Ascolta, ti ricordi quando venne la nave del fenicio a portar via me, con tutta la voglia di cantare gli uomini, il mondo, e farne poesia… con l’occhio azzurro io ti salutavo, con quello blu io già ti rimpiangevo, e l’albero tremava e vidi terra, i Greci, i fuochi e l’infinita guerra li vidi ad uno ad uno mentre aprivano la mano e mi mostravano la sorte come a dire “Noi scegliamo, non c’è un Dio che sia più forte”...

Roberto Vecchioni – Per Amore Mio (gli ultimi giorni di Sancho P.) (1991)

Ragazzo noi siamo bugie del tempo appesi come foglie al vento di Mistral non eri ancora nata e già ti avevo dentro come stanotte in questa casa di Alcazar ma più bello di averti è quando di disegno niente ha più realtà del sogno il mondo non esiste il mondo non è vero e ho sognato di me. Per amore , solo per amore dei miei occhi, delle mie parole con la frutta marcia fra le mani con la donna che non c’è domani. Per amore, solo per amore del bambino perso sulle scale per tenermi se le gambe tremano...