Il solito lido – Francesco Renga e Nek – Testo e Significato

Il solito lido è una canzone di Francesco Renga e Nek pubblicata venerdì 9 giugno 2023. La coppia continua la collaborazione dopo L’infinito più o meno.

Il solito lido - Francesco Renga e Nek - Testo e Significato

Il significato de Il solito lido

Scritto e composto da Francesco Renga, Davide Sartore e Diego Ceccon e prodotto da Nek, Enrico Brun e Marco Paganelli, Il solito lido racconta la disillusione e il disincanto di una generazione, la nostra – dichiarano gli artisti. E lo fa con l’ironia di chi sa che la vita va sempre vissuta alla ricerca della felicità, affrontata col sorriso e con il cinismo garbato di chi ha gli strumenti per poterlo fare, perché molte cose sono già successe e molti colpi li abbiamo già parati. “E cammino a passo lento verso la fine del mondo… con la camicia e l’infradito” sono la rappresentazione plastica del momento che ognuno di noi sta vivendo.

Ascolta la canzone

Un audio è disponibile sul canale youtube Renga Nek. Il brano è inoltre disponibile su tutte le piattaforme di streaming online.

Il testo di Il solito lido

Che giorno di me**a
saranno almeno due ore che sono le undici e mezza
e l’universo è contro di me, pretende vendetta
per quella cicca che distrattamente ho gettato per terra
o per essermi abituato alla guerra

Che periodo di me**a
che non ho neanche più voglia di cantare sotto la doccia
o di pensare a Londra guardando cadere la pioggia
perché mi ha tolto l’ombrello e dalla clessidra la sabbia
ma ora vado a riempirla

Sai mi sento stanco, amareggiato
e cammino a passo lento
verso la fine del mondo
con la camicia e l’infradito
e se non mi faccio vivo
mi trovi al solito lido
mi trovi al solito lido
mi trovi al solito lido
la fritturina, birra alla spina

Ma che estate di me**a
saranno almeno due anni che aspetto l’estate promessa
ma sono fuori forma e l’umore che tocca per terra
malgrado tutto io voglio soltanto un ghiacciolo alla menta
che prendere fiato è una scelta

Sai mi sento stanco, amareggiato
e cammino a passo lento
verso la fine del mondo
con la camicia e l’infradito
e se non mi faccio vivo
mi trovi al solito lido
mi trovi al solito lido
mi trovi al solito lido
la fritturina, birra alla spina

Io voglio solamente commentare i fondoschiena
scorretto come un film degli anni ’80 di Vanzina
sentirmi l’imperatore mentre bevo una Corona
sentirmi vivo e fare il morto in mezzo alla piscina
e se ti manco ci potevi pensare prima

O no? o no?

Al solito lido
al solito lido
mi trovi al solito lido
la fritturina, birra alla spina
con tua cugina

oh, e tua cugina poi? Boh